NONSOLOELIA
Chi scrive in un blog, racconta di sè, seguendo una strada che forse non c'è, pescando parole diverse ogni sera sospese tra il sogno e la vita vera...non esistono argomenti più o meno importanti di altri...tutto fa brodo in un blog...
Sunday, July 30, 2006
EVA HA DETTO STOP
Eva ha detto basta( no, non al colesterolo) ma alle troppe scene di nudo che gli sceneggiatori del telefilm cult"desperete houswives"gli fanno girare. La casilnga disperata più sexy( con accezzione normale:Prodi ha definito la sua maggioranza così) e conosciuta del mondo i ribella così alle troppe scene hard da lei dovute interpretare;Eva ha preteso addirittura una clausola nel suo contratto che preveda di girare solo scene adatta anche ai bambini....!!! Pare però che per la Longoria non ci sia scampo in quanto la sua nudità farebbe alzare l'auditel.....quando si dice casilinghe disperate...
TOGLIETEMI TUTTO MA NON IL MIO BLOG...
Sono qui che mi arrovello il cervello...perchè nessuno in una calda domenica mattina d'estate non naufraga sul mio blog in cerca di un po' di refrigerio telematico???Perchè la domenica mattina nessuno commenta la mia bozza di libro?Perchè invece di andare in spiaggia la gente non parla con me di Antonella Elia o di Selvaggia Lucarelli?Misteri della vita...TOGLIETIMI TUTTO MA NON IL MIO BLOG...quando si dice demenza...
Saturday, July 29, 2006
C' ERA UNA VOLTA UN'ARGUTA BLOGSTAR
C' era una volta un'arguta blogstar....anzi la capostipite delle blogger, la quale si era specializzata in critica televisiva contraddistinta da uno stile pungente e ironico....
Un giorno la blogger decise di parecipare alla "Fattoria"....al suo ritorno in Italia a detta di molti la blogstar trascurò un po'il suo blog....l' ultimo post, scritto dal suo blog-sitter Matteo Pedrosi, a mio avviso è veramente deprimente( se volete leggetevelo voi, io qui non scrivo neppure di ciò che tratta...)....quando si dice cadute di stile....
LE LABBRA DI ANNA FALCHI
Le labbra di Anna falchi sono naturali...l'ardua sentenza è stata emessa da un giudice dopo la denuncia della Falchi ai danni di un editore che aveva lanciato il sospetto di un ritocchino alle labbra della attrice....ora dovrà risarcire 15.000 euro alla bella Anna...unica consolazione?La Falchi di soldi ne aveva pretesi ben 500.000.....quando si dice prudenza....
CREDERCI SEMPRE ARRENDERSI MAI
Ogni mercoledì sera, questo inverno, cominciava col grido di Simona Ventura:"crederci sempre, arrendersi mai"( con l'eco del "mai"che andava avanti per una buona mezzoretta). Devo ammettere( e non con poco imbarazzo) che quel messaggio entrava nelle viscere del mio corpo, facendomi tremare dall'emozione. Superficialmente, quelle quattro parole pronunciate tutte d'un fiato, potevano apparire come un bieco omaggio alla parte più inumana dell' "american dream", quella del non fermarsi mai fregandosene degli altri. Ma per me era un privilegio poter udire quelle parole e mi catapultava in un mondo per me sconuciuto e fantastico. No, non intendo nè il mondo di cenerentola nè quello di Briatore e company( abbastanza boccaccesco) ma un mondo di sensazioni, di illusioni che durano solo il tempo di un reality...ma che ti fanno sentire un eletto...!!!....ma che ca... sto a di..???
Friday, July 28, 2006
Wednesday, July 26, 2006
USATELEFILMS
Adorooo(si, alla jonathan GF5) i telefilm e soprattutto quelli americani!!! Sono conscio del fatto che esistano interi siti internet dedicati alle serie made in USA, ma desidero avere sul mio "blogghino"(mi sto seriamente preocupando del mio modo di comunicare che è un misto tra il linguaggio di un'infante e quello di una adolescente nella "fase diminutivi")uno spazio dedicato alle ultime novità sulle ragazze Gilmore e su chi si farà con chi nell'ultima puntata di "The O.C.
Trovo i telefilm assolutamente più verosimili di qualunque romanzo o film verista, realista o neoreailista, in quanto i personaggi della serie quotidianamente entrano con pacata violenza nelle nostre case facendoci credere che in qualche parte degli States esiste una cittadina popolata da personaggi al limite del pittoresco( una mamma per amica) o che esistano ragazze con poteri sopranaturali vestite alla sex and the city( streghe). Conscio di avere un rapporto con la punteggiatura ptaticamente inesistente mi domando: macabro meccanismo commerciale o arte di portare qualcosa di esterno alla propria quotidianità nelle codice genetico di essa?
MY BOOK
QUESTO E L' INIZIO DEL MIO "LIBRO" SE RICEVERO' COMMENTI POSITIVI CONTINUERO' LA PUBBLICAZIONE....
“Driiiiiinn…”è iniziata un’altra giornata di scuola alla princestone, tranquilla scuola americana di provincia. Nella settima classe le acque erano in subbuglio per l’arrivo di un nuovo ragazzo, Simon, alto,biondo, gli occhi azzurri, blu come il mare, a detta delle ragazzine molto carino. Arrivati in classe ci fu un momento d’imbarazzo generale subito infranto da Kathrine, una ragazzina dalla parlantina svelta non troppo alta, due smeraldi al posto degli occhi…”da che stato vieni?” Lo disse così velocemente che Simon inizialmente rimase un po’ stordito e con un filo di timidezza rispose non nascondendo un pizzico di orgoglio ”da New York…vengo da New York”. ”Wau”- sentenziò subito Louise, la migliore amica di Kathrine -“ lì sì che si vive! Non come qua in Florida, vecchi, vecchi e ancora vecchi questa è la Florida. Ma se vuoi ti aiuto io ad ambientarti a Flager Beach”- disse un po’ maliziosa -.
Dopo che le due inseparabili amiche avevano rotto il ghiaccio, tutti volevano dire qualcosa al nuovo arrivato….”ti faccio vedere dov’è la sala mensa? - sbottò Terry, una ragazza strana e un po’ emarginata - “Saimon, io ti posso aiutare con i compiti i primi tempi” - disse delicatamente Ilary. Ilary era la prima della classe, sempre pronta a dare una mano a tutti, soprattutto se c’era da passare gli appunti ad un bel biondino con gli occhi azzurri... Ma nella settima classe c’era chi dominava, chi dettava legge, Federic e Lorenz che vollero subito Simon nella loro”gangs”. C’era invece chi era disinteressato, o almeno fingeva di esserlo, ed erano Cherry, una ragazza sempre triste e in disparte, discriminata a causa del suo peso eccessivo e David, un ragazzo aperto e solare che sembrava però gelato dall’arrivo di Simon con cui non scambiò neppure una parola.Nella festosa baraonda si sentì all’improvviso uno scontato colpo di tosse, era la prof. Danger, insegnante di chimica, che squittì “vedo che avete fatto subito amicizia con Simon, sono molto contenta, ma ora provette e alambicchi ci aspettano!” - dimostrando una falsa simpatia non poco irritante -. Tutto d’un tratto la Danger chiese a Simon “da dov’è che vieni? ”il newyorkese aveva colto un pizzico di malizia nella domanda e sospettava che l’insegnante conoscesse già la risposta così tagliò corto “vengo da New York”. David ebbe subito l’impressione che Simon non andava proprio a genio alla Danger che infatti, sprezzante, rivolgendosi al nuovo arrivato, disse “spero non ti dia troppo fastidio vivere con gente di provincia…”. Questa proprio non andò giù a David, non era giusto, non era colpa sua se era di New York e si sa le vecchie insegnanti di chimica non amano troppo i bei ragazzi che fanno impazzire le tredicenni. Così David s’ intromise in modo educato, “ Miss. Danger non trovo corretto comportarsi in questo modo con un nuovo compagno, con rispetto Miss. - concluse un po’ sarcasticamente.
Tuesday, July 25, 2006
STOP ALL' ITALIA SUL 2
Basta...tollero i servizi dai toni vagamente drammatici sulla cellulite....tollero i servizi riciclati sulla anoressia....tollero le prediche di don gino...tollero jo squillo che si veste da giapponese...ma questo NO...l' ennesimo servizio sull'amicizia uomo-donna...vi prego...aderite alla campagna:
CAMBIATEARGOMENTO!!! NON AVRà IL SUCCESSO DEL COSTANZOVAINPENSIONE PERò TENTAR NON NUOCE...
Saturday, July 22, 2006
Friday, July 21, 2006
Friday, July 14, 2006
icone e miti immortali
l'iconizazzione delle persone, siano essi politici, attori, religiosi, è un processo che pota le stesse a diventare immortali e al non dover sottostare alle leggi imposte dalla natura.Ci sone icone ancora vivento come simona ventura e icone che restano vive solo grazie alla memoria collettiva come marilyn.Racconta de tuo mito, della tua icona, falla sopravivere...
chi scrive in un blog racconta di sè
...chi scrive in un blog racconta di sè seguendo una strada che forse non c'è... pescando parole diverse ogni sera sospese tra il sogno e la vita vera...la magia delle parole e delle immagini ci porta in un mondo inantato, magico,forse un sogno infantile...ma guardando dove sono arrivati qst ragazzi vale la pena di non svegliarsi mai...